Igo Gruden






BIOGRAFIA
Il poeta sloveno Igo Gruden nasce ad Aurisina nel 1893, primo di dieci figli della madre Justina e del padre Franc Gruden. Dopo le scuole elementari, frequentò il Ginnasio tedesco di Gorizia (1904-1912), poi studiò legge a Vienna, Graz e Praga, laureandosi con un dottorato nel 1921. Nel frattempo, fu arruolato nell’esercito e fu gravemente ferito sul fronte dell’Isonzo. In questo periodo inizia a scrivere e a pubblicare le sue poesie, seguite dalle sue prime raccolte. Dopo aver superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense, divenne praticante avvocato e in seguito esercitò la professione di avvocato. Nel 1930 sposò Ada Hayne dalla quale ebbe una figlia, Maria, ma presto
divorziò dalla moglie. Collaborò con il Centro PEN sloveno e partecipò a numerosi congressi internazionali in Europa. La sua successiva compagna di vita fu Pepca Zajc, che sposò nel 1945. Durante la Seconda guerra mondiale fu a lungo imprigionato nei campi di concentramento fascisti. Dopo la liberazione, tornò a Lubiana, dove morì nel 1948. È sepolto al cimitero di Žale di Lubiana.
La sua opera spazia dalle poesie d’amore giovanili e dalle descrizioni di paesaggi costieri alle sofferenze e alla miseria del popolo del Litorale e ai sacrifici e ai tormenti della Seconda guerra mondiale; nelle sue poesie ha descritto magistralmente la tragica esperienza dei campi di concentramento.
Ha pubblicato 5 raccolte di poesie:
- Narcis (Narciso), 1920;
- Primorske pesmi (Poesie del Litorale), 1920;
- Dvanajsta ura (La dodicesima ora), 1939 – Premio Banovina e Premio del Comune di Lubiana;
- V izgnanstvu (In esilio), 1945;
- Pesnikovo srce (Il cuore del poeta), 1946.
Ha scritto anche due raccolte di poesie per bambini:
- Miška osedlana (Il topolino sellato) 1922);
- Na Krasu (Sul Carso), 1949.
Nel 1947 ha ricevuto il Premio Prešeren per le raccolte di poesie V izgnanstvu (In esilio) e Pesnikovo srce (Il cuore del poeta).
Nel 1949 uscì la raccolta postuma delle sue opere.